Perché non si può scendere a compromessi su questo fronte. La Volkswagen ha sviluppato la Touran partendo da questi parametri e ne è risultata un’auto tuttofare. Che venga utilizzata per andare al circolo sportivo, per portare i bambini a scuola o all’asilo o per partire per una vacanza, la Touran è la monovolume più amata in Germania e uno dei tre modelli del suo genere di maggior successo in Europa. E, considerata la sua praticità, è amata anche da chi non ha più figli piccoli, quindi da automobilisti che vogliono viaggiare in tutta comodità in posizione più alta e apprezzano la versatilità e l’intuitiva praticità della Touran. Fin dal debutto nel 2003, oltre 1,9 milioni di persone hanno scelto questa Volkswagen. Ora viene lanciata una generazione completamente nuova dell’MPV. Una Touran ottimizzata sotto tutti i punti di vista e resa più efficiente. Una monovolume che, grazie alla sua perfezione di dettaglio, conquista una posizione di tutto rispetto tra gli MPV compatti. “Dal punto di vista progettuale e tecnico”, afferma Heinz-Jakob Neußer, Membro del Consiglio di Amministrazione della marca Volkswagen con Responsabilità dello Sviluppo, “la nuova Touran ha tutte le potenzialità per diventare la monovolume numero 1 in Germania, accrescendo nel contempo la propria importanza sul mercato europeo”.
Indipendentemente dal nuovo design, dall’abitacolo più grande (più 63 mm in lunghezza), dal bagagliaio più capiente (più 48 litri nella versione cinque posti), dal peso inferiore (meno 62 kg) e dai motori fino al 19% più parchi nei consumi, sono di fatto le perfette soluzioni di dettaglio a rendere unica la nuova Touran. Nuovi sedili e nuovo climatizzatore. La seconda generazione della Touran colpisce per i sedili ripiegabili a scomparsa di nuovo sviluppo, che si caratterizzano per l’elevata flessibilità e sono disponibili sia per il modello cinque posti, sia per quello sette posti (di serie in Italia). Senza dimenticare dettagli utili nella vita di tutti i giorni, come gli scomparti (fino a 47) in cui trovano posto tutti gli oggetti possibili. Un particolare, piccolo ma intelligente, è rappresentato dalla luce del bagagliaio, che può essere rimossa con un clic e utilizzata come lampada tascabile. La perfezione costruttiva è evidente anche nella climatizzazione. Tra gli optional è, infatti, disponibile per la prima volta un climatizzatore automatico a tre zone denominato Pure Air Climatronic che adotta filtri di nuova concezione. Un sensore di qualità dell’aria con filtro ai biogeni attivi mantiene la qualità dell’aria a un livello costantemente elevato e impedisce la penetrazione di sostanze inquinanti, compresi spore fungine e allergeni. Una tecnologia finora unica nel suo genere.
Comunicazione all’insegna dell’innovazione. A tutto questo si sommano dotazioni, come la nuova Car-Net Cam Connect, che trasformano la nuova Touran in una monovolume straordinariamente intelligente. In questo caso, una telecamera GoPro® sostituisce lo sguardo dei genitori verso il vano posteriore. L’immagine dei bambini ripresa dalla telecamera viene semplicemente trasmessa al monitor del sistema di infotainment. La comunicazione risulta poi più rilassata grazie all’amplificatore elettronico della voce: guidatore e passeggero anteriore utilizzano l’impianto vivavoce e gli autoparlanti collegati al sistema di infotainment della Touran per essere sentiti anche dagli occupanti della seconda e terza fila di sedili.
Tutti dettagli piccoli ma innovativi che rendono ancora più semplice una vita in movimento e assicurano maggiore divertimento.
Collegamento in rete all’avanguardia. Le nuove funzioni della piattaforma modulare di infotainment di seconda generazione (MIB II) sono indispensabili per collegare in rete quasi tutti gli smartphone alla Touran tramite App Connect. Quest’ultima, infatti, integra nei sistemi di infotainment non solo la tecnologia MirrorLink™, ma per la prima volta anche CarPlay™ (Apple) e Android Auto™ (Google). Grazie a un’altra novità, ovvero l’App Media Control, la Volkswagen è una delle prime Case automobilistiche a offrire un’interfaccia per il sistema di infotainment anche per i tablet.
Un ulteriore vantaggio in termini di sicurezza grazie a innovazioni nel segmento uniche nel loro genere. In una sorta di rivoluzione silenziosa, la Casa di Wolfsburg ha perfezionato la sicurezza dei propri modelli a ogni nuova generazione, così come nel caso della Touran. I progressi sul fronte della sicurezza attiva e passiva di Volkswagen si devono, tra l’altro, a una carrozzeria con acciai ad alta resistenza ottimizzata in modo mirato con prove di crash (25% circa di maggiore rigidità statica della struttura di carrozzeria), fino a nove airbag, un assetto con caratteristiche più automobilistiche come anche un’ampia gamma di nuovi sistemi di assistenza, esemplare per questa categoria.
Tra i nuovi sistemi di assistenza disponibili sulla Touran figurano frenata anti collisione multipla, sistema proattivo di protezione occupanti (entrambi di serie), cruise control con regolazione automatica della distanza (ACC), Front Assist con funzione di frenata di emergenza City, assistenza nella guida in colonna, Side Assist con assistenza all’uscita dal parcheggio e Trailer Assist (assistente per il rimorchio), offerto per la prima volta su una monovolume.
Comfort supplementare grazie a nuove tecnologie. Sul fronte del comfort, sulla Touran sono ora disponibili apertura e chiusura elettrica del portellone, funzione di apertura automatica del portellone Easy Open (attivabile con un movimento del piede), selezione del profilo di guida e potenti fari con tecnologia LED. Questi ultimi sostituiscono i dispositivi allo xeno sulla nuova Touran e sono offerti in due varianti: nella versione di accesso, la tecnologia a LED è impiegata per anabbaglianti e abbaglianti. I fari possono poi essere combinati con la regolazione degli abbaglianti (Light Assist; attiva e disattiva automaticamente gli abbaglianti). Nella versione top di gamma, i fari con tecnologia LED dispongono, inoltre, di luci di svolta dinamiche, luci diurne a LED e, a richiesta, regolazione dinamica degli abbaglianti (Dynamic Light Assist; sistema di abbaglianti permanenti con illuminazione variabile della strada).
La monovolume da 4,1 l/100 km*. La Touran monta motori turbo nuovi o ottimizzati che, in generale, erogano una potenza superiore. I tre motori benzina Euro 6 (TSI 110, 150 e 180 CV) e i tre Turbodiesel Euro 6 (TDI 110, 150 e 190 CV) sono fino al 19% più parchi nei consumi. Il modello più parco nei consumi (Touran 1.6 TDI 110 CV con cambio a doppia frizione DSG a 7 rapporti) consuma appena 4,1 l/100 km*, un valore eccezionale. Heinz-Jakob Neußer sottolinea: “Quando una monovolume sette posti come la nuova Touran 1.6 TDI 110 CV si avvicina alla soglia dei 4 litri, può essere considerata un punto di riferimento in termini di ecocompatibilità”. La più parca versione a ciclo Otto nei consumi è la Touran 1.4 TSI 150 CV, con un consumo nel ciclo combinato di 5,4 l/100 km. Anch’essa può essere ordinata con cambio DSG a 7 rapporti (a richiesta). Il modello ha di serie sistema start/stop e sistema di recupero dell’energia. Tutte le Touran con motori TSI rientrano nella classe di efficienza energetica B, un risultato davvero notevole per una monovolume. Le versioni TDI raggiungono addirittura i valori limite della classe di efficienza energetica A.
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